Intervista Sandrone – cenni storici e bibliografia

Oggi ultimo di Carnevale dove ogni scherzo vale pubblichiamo l’intervista ad uno dei personaggi più celebri di Rivalta: SANDRONE (di Roberto Fantuzzi)

Allora Sandrone è disposto a rispondere a 10 domande di attualità che riguardano la nostra comunità?
Boia dun mond leder,a sun dispost sè a risponder!!! però ci parlo in italiano così ci capiamo tutti.

D) cosa ne pensa delle infiltrazioni delle cosche mafiose nel reggiano?
S) mo lè da un po che ci a avevo nasato la mafia a Reggio, davanti al municipio chiedevo un bianchino e mi davano invecie l’acqua d’orcio,
ai giardini invecie del lambrusco la spuma al cedro se an lè mia mafia questa?

D) io le ho chiesto delle cosche non dei chioschi !!!
S) Ma le cosche sono le mogliere dei coschi ! ve COS CHE ed ghe da fer al dmandi ed mei.

D) allora ci parli della emergenza neve...
S) Che as parla seimper della emergenza neve, della emergenza frane, della emergenza siccità, ma mai ninsuno parla mai della emergenza vino.
ag l’ho po dètta…

D) Cosa farebbe lei sandrone per rilanciare l’economia.
S) A… io non ci avrei dubbi:dobiamo puntarci tutti sulla ricerca che è il nostro futuro.

D) Bravo Sandrone finalmente una risposta assennata!
S) ma i reggiani ci sono già abituati alla ricerca, perchè loro sono avanti, fanno la ricerca del posto di lavoro, dei buoni sconto, ricercano di sparare insomma…

D) I politici cercano di rinnovarsi per riaffezzionare la gente, cosa ne pensa dei politici più giovani?
S) giusto, anche a Res ianno fatto un nuovo sindaco più giovane: as ciama Vecchi !! A sun stè sendeco anche me per un giorno a Rivalta!!

D) E cosa ne pesa di MATTARELLA?
S) Chi?
– MATTARELLA!!
-Chi ?
-MATTARELLA !!!!
– Me a conos sol Maino!!

D) Cosa cambierebbe di Rivalta?
S) il nome: la chiamerei RIO de JANEIRO….Set te che carnevel ag salteva fora..e poi ciavevamo il SAMBODROMO e io di fianco invecie di LAURO GADDI ciavevo una ballerina di samba…e basta domande sono stracotto…

D) ma non siamo arrivati ancora 10???
S) staltra volta adesso devo insoniarmi ancora il carnevale..

 

Brevi cenni storici su Sandrone (di Lauro Gaddi)
Sandrone Zigolla da Rivalta, figura realmente esistita, ci viene raccontato come un simpatico e onesto contadino vissuto a Rivalta durante il periodo estense.
Animato da ferme convinzioni religiose, in quanto alunno del curato del paese, scrisse (forse con l’aiuto di don Domenico Rovatti) dal 1720 al 1767 apprezzati lunari “in dialetto reggiano” con finalità moralizzatrici e utili ammaestramenti spesso in contrapposizione allo sperpero e allo scialacquio che probabilmente si teneva nella vicina Reggia di Rivalta.
Sandrone divenne così il beniamino di tutti: amato dal popolino che lo vedeva come proprio portavoce, e apprezzato dalla classe agiata per via di quella sua ridicola e strampalata arguzia e poesia nel parlare.
Tutto questo ne decretò l’immortalità, infatti la simpatica figura passò dai lunari (tuttora conservati alla Biblioteca Panizzi) al teatro dei Burattini, diventando infine la maschera prediletta dei Modenesi…..

 

E per saperne di più sulla storia di Sandrone ecco una succinta bibliografia:
-Libretto: Di Reggio in Reggia
“Sandroun Zigolla da Ruvelta” Giugno 2013.
In collaborazione con
Associazione Insieme per Rivalta
Circoscrizione Sud
Biblioteca San Pellegrino Marco Gerra
-Prandi E., La maschera di Sandrone è nata nella Reggia ducale di
Rivalta, Il giornale di Reggio, 29 maggio 2007, pag 12.
-Cavicchioli G., Sandrone e il suo papà, Artioli Editore Milano-
Modena 1962 33
-Bellocchi U., 1966. Il volgare Reggiano, Deputazione di storia
patria per le antiche province modenesi Poligrafici Spa Reggio
Emilia, Volume primo
-Bagnoli G., 2012, Reggio Storia, dal n° 129 e successivi. Ed La
nuova Tipolito RE.

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