QReggia Code – Il Progetto

Reggia di Rivalta : parco sperimentale telematico – informatico

Il QR Code, abbreviazione inglese di Quick Response Code (risposta rapida), è un codice a barre bidimensionale, composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata.

Viene impiegato per memorizzare informazioni generalmente destinate a essere lette tramite uno smartphone o tablet e permettere una rapida decodifica del suo contenuto.

di Lauro Gaddi, Mirco Pinetti, Massimiliano Magini Paesaggista e Architetto

Presentazione:

La proposta di un Parco Informatico alla Reggia di Rivalta mi è parsa da subito una splendida idea, un’ottima opportunità da offrire ai numerosi visitatori che potranno in questo modo avere sempre, e in ogni momento, informazioni immediate sul Palazzo Ducale e i suoi giardini, sulla sua storia passata e su quella più recente che vede i volontari dell’Associazione e l’Amministrazione Comunale uniti nell’intento di ridare nuovo significato e senso di appartenenza ad un luogo di grande valenza storico/paesaggistica, affinché divenga patrimonio identitario dell’intera collettività.

Che fossero proprio i giovani dell’Associazione a cogliere la sollecitazione e farsi interpreti di un modo originale di dialogare e di interagire, è stato motivo di orgoglio per tutti noi che li reputiamo meritevoli di continuare a riconoscersi nel processo partecipativo in atto, nella sua specificità.

Romana Saccheggiani

Vice Presidente dell’Associazione Insieme per Rivalta

 

Concept:

Il Modello partecipato per Agende Digitali Locali in Emilia-Romagna (MADLER), approvato all’interno del Programma Operativo 2012 al Piano Telematico Regionale dell’Emilia-Romagna 2011/2013 e adottato dall’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia con delibera del 30.12.2013, ha dato vita ad un percorso partecipativo noto come “Open Urbe – Percorsi digitali per una città intelligente”.

Durante tre fasi (Raccolta idee – Open Space Tecnology – Votazione degli assets) tra gennaio e marzo 2014, sono stati raccolti i bisogni dei cittadini in termini di innovazione tecnologica, legati ai sei assets che definiscono il paradigma Smart City (Smart Governance; Smart Mobility; Smart Economy; Smart People; Smart Environment; Smart Living).

 

L’Associazione Insieme per Rivalta ha proposto l’avvio di un percorso partecipato per la realizzazione di un “Parco sperimentale, telematico – informatico” presso il Parco Ducale di Rivalta, pensato, ideato e gestito in collaborazione con l’Associazione stessa.

Nella scorsa estate presso la “Reggia” di Rivalta, durante gli eventi programmati in collaborazione tra l’Associazione Insieme per Rivalta e il Comune di Reggio Emilia, molte sono state le richieste da parte degli oltre 30.000 visitatori di conoscere meglio la storia della nostra frazione ed in particolare del Palazzo Ducale e dei suoi giardini alla francese.

Solo nelle giornate animate è stato possibile spiegare ed illustrare ai presenti l’impianto dei giardini, l’architettura dei palazzi, i progetti di recupero realizzati, gli antichi fasti della frazione di cui solo alcuni segni sopravvivono a testimonianza di una storia gloriosa.

La frazione con i suoi parchi è meta di piacevoli passeggiate, punti di ritrovo e di svago, con però pochi punti di approfondimento e lettura del territorio che ne esaltino la valenza.

Dopo l’esperienza di Expo 2015, la valorizzazione del Palazzo Ducale e dei giardini di Rivalta costituisce un’occasione unica per mettere in rete un bene monumentale dal valore unico, una risorsa per l’intera città.

 

Parte da qui l’idea di proporre un Parco telematico – informatico sperimentale provvisto di idonee postazioni collocate in luoghi significativi, grazie alle quali, sfruttando la tecnologia QR Code, con l’uso di smartphone o tablet sia possibile vedere, leggere e capire in modo rapido la storia di questo luogo e interagire con esso.

Un progetto economicamente sostenibile e rispettoso della storia del luogo, che abbiamo deciso di chiamare “QReggia Code”, capace di integrarsi con l’evolversi dei progetti di restauro del parco, offrendo spunti visuali alternativi grazie alle proiezioni di immagini d’archivio e disegni di studio che permettono di apprezzare le antiche prospettive.

Proponiamo inoltre l’adozione di un sistema audio associato alle 

immagini proiettate, un percorso audio-sonoro dedicato, studiato punto per punto.

In questo modo sarebbe possibile spiegare accuratamente quanto proiettato e rievocare gli antichi suoni, come lo zampillio dell’acqua nei pressi delle antiche fontane, le feste, i suonatori, il vento tra le fronde degli alberi e il lavoro dei giardinieri.

Rivalta (Reggio Emilia), 2016

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