Il Palazzo ducale di Rivalta su ARTbonus – Domenica 3 Agosto 2014

Il Palazzo Ducale di Rivalta, situata in una frazione di Reggio Emilia faceva parte di un più vasto complesso che comprendeva, a monte, anche la villa di Rivaltella e la Gran Vasca (Vasca di Corbelli), bacino artificiale che alimentava il sistema delle fontane.

Grazie ad una preziosa e tempestiva segnalazione anonima il Palazzo ducale di Rivalta è stato scelto come protagonista della prima puntata di ARTbonus.

Buona Visione

Di seguito una breve descrizione dei contenuti del decreto ArtBonus:

“Il decreto ArtBonus rappresenta un’autentica rivoluzione nell’ambito della cultura e del turismo e introduce strumenti concreti ed operativi per sostenere il patrimonio culturale e rilanciare il settore turistico. Con il nuovo Art Bonus sarà infatti detraibile il 65% delle donazioni che le singole persone e le imprese faranno in favore di musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico sinfoniche. Anche le strutture turistiche potranno contare su significativi tax credit, pari al 30% delle somme investite in interventi di ristrutturazione, ammodernamento e digitalizzazione. Si tratta di un pacchetto di norme che il paese attendeva da almeno vent’anni”. Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

DISPOSIZIONI URGENTI PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE, LO SVILUPPO DELLA CULTURA E IL RILANCIO DEL TURISMO

ARTBONUS

(Misure urgenti per favorire il mecenatismo culturale)

Credito d’imposta del 65% per le donazioni a favore di:

a) Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;

b) Musei, siti archeologici, archivi e biblioteche pubblici;

c) Teatri pubblici e Fondazioni lirico sinfoniche
Il credito d’imposta è riconosciuto:

• alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile;
• ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.

Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo (per le imprese è utilizzabile in compensazione).

Trasparenza: I soggetti beneficiari delle erogazioni liberali comunicano mensilmente al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo l’ammontare delle erogazioni liberali ricevute nel mese di riferimento; provvedono altresì a dare pubblica comunicazione di tale ammontare, nonché della destinazione e dell’utilizzo delle erogazioni stesse, anche con una apposita sezione nei propri siti web istituzionali. Sono fatte salve le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali.

Crowdfunding e Fundraising: organizzazione in capo al Mibact (a costo zero) di nuove apposite strutture per incentivare donazioni.

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